Le città stanno iniziando a scontrarsi con gli effetti dei cambiamenti climatici, in particolare le città lungo le coste, nelle pianure alluvionali o sulle isole, e la maggior parte di esse si trova ad andare incontro ad una minaccia senza precedenti. Gli impatti, già gravosi a causa delle emissioni degli ultimi 200 anni saranno sensibilmente maggiori se non si riuscirà a limitare il riscaldamento medio globale a 1,5°C.
Per proteggere la vita e la qualità della vita dei residenti urbani le città devono cambiare, adattandosi e migliorando la propria resilienza. L’adattamento richiesto con urgenza deve essere quindi focalizzato, selezionando tra le opzioni e le strategie disponibili quelle più efficaci e con benefici permanenti. Il rapporto del C40 Cities Climate Leadership Group e di McKinsey Sustainability che presentiamo identifica e spiega 15 azioni atte ad affrontare i 5 rischi climatici principali: ondate di calore, siccità, incendi, alluvioni, inondazioni marine.
I messaggi chiave del rapporto, che vi anticipiamo, sono:
- implementare soluzioni basate sulla natura: piantagione di alberi stradali, gestione dei bacini idrografici, soluzioni di drenaggio urbano blue & green e la ricostruzione di barriere costiere naturali.
- incorporare i rischi connessi con il cambiamento climatico nella pianificazione, in modo da dotarsi di programmi finanziari e assicurativa per far fronte con tempestività alle sempre più frequenti emergenze.
- compiere poche azioni ma mirate, perché ci affacciamo a un mondo con risorse limitate che richiede una selezione delle azioni più efficaci e fattibili, concentrando le risorse sulla loro esecuzione e creando al contempo uno stimolo ad affrontare sfide sempre più ambiziose.
Per approfondire, vi invitiamo quindi a leggere il report How to do a city needs assessment to inform climate action planning e il toolkit Integrating Climate Adaptation: A toolkit for urban planners and adaptation practitioners, entrambi scaricabili dal sito del C40 Cities Climate Leadership Group.