Si segnala un interessante documento di Legambiente con i seguenti intenti:
- “suggerire per ciascun ponte storico le misure per salvarlo dalla
demolizione; - chiedere uno studio finalizzato a realizzare ravaneti-spugna aventi
la massima efficacia nel ridurre il rischio alluvionale; - rinnovare la richiesta al Comune di interrompere quelle pratiche
controproducenti che lo fanno funzionare come una “fabbrica del rischio alluvionale”; - prospettare la necessità di predisporre fin d’ora gli strumenti
normativi affinché, una volta terminati gli interventi di sistemazione
idraulica, si possa procedere alla riqualificazione dell’intero reticolo
idrografico, restituendo un Carrione non solo sicuro, ma anche recuperato dal punto di vista ecologico e paesaggistico: un Carrione bello, a cui riavvicinarsi con piacere.”
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