Giu 30, 2020 | News

Un appello per salvare la salamandra di Aurora

CIRF continua ad essere al fianco della conservazione e protezione della salamandra di Aurora (nello scorso agosto abbiamo sottoscritto l’appello inviato a MATTM, ISPRA e Amministrazioni comunali), in un’ottica di tutela di biodiversità che abbraccia non solo i corsi d’acqua dolce, ma la natura intera, un patrimonio indispensabile di cui prenderci cura tutti.  

La salamandra di Aurora, specie endemica di alcuni boschi presenti tra il Veneto e una piccola zona adiacente del Trentino considerata in pericolo di estinzione dalla lista rossa IUCN e inclusa tra le specie prioritarie per la Direttiva Habitat dell’UE. 

Tra il 26 e il 30 ottobre una tempesta particolarmente violenta chiamata “Vaia” ha colpito le zone del Nord Est italiano, causando danni alle sue foreste, in particolare a quelle ospitanti la salamandra di Aurora.

L’ultima minaccia deriva però dall’esbosco degli alberi schiantati, che sta avvenendo con mezzi pesanti e metodi devastanti. 

Il compattamento del suolo, la rimozione vegetale e la creazione di nuove strade forestali, effettuate dalle autorità locali e regionali per sgomberare gli alberi caduti nel bosco hanno compromesso il microhabitat di questo anfibio e hanno portato anche all’uccisione diretta di individui, che per una specie così localizzata e delicata può significare la perdita dell’intera sua popolazione. 

Per preservare quindi la Salamandra atra aurorae e la biodiversità, CIRF insieme a le associazioni WWF, S.O.S. Anfibi, GUFI, LIPU, As.Fa.Ve. e SHI hanno lanciato una petizione per chiedere alle Comunità dell’Altopiano dei Sette Comuni di fermare gli attuali lavori di esbosco e di attivare nuove strategie votate alla conservazione e all’equilibrio con il loro patrimonio forestale nell’ottica della completa protezione della salamandra di Aurora.

Pur non trattandosi di una specie il cui habitat si possa collocare strettamente all’interno degli ambiti fluviali -di cui si occupa il CIRF- riteniamo doveroso supportare questa iniziativa anche per stimolare le PP.AA. ad un’attenzione particolare quando sono chiamate ad intervenire in ecosistemi di particolare fragilità, come spesso sono i nostri corsi d’acqua.

Chiediamo a voi tutti che ci seguite di partecipare e firmare la petizione insieme a noi. Qui il link: Salviamo la salamandra di Aurora, gioiello dell’Altopiano

Comunicato stampa del WWF


ph. Karol Tabarelli de Fatis

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