Direttiva Quadro Acque: buone notizie per il 2020!
Le conclusioni della Commissione Europea sul “fitness-check”, ovvero la verifica dell’adeguatezza delle direttive sulle acque, affermano che la WFD è “ampiamente adatta allo scopo”. Una conclusione di grande importanza, a fronte delle numerose pressioni da parte degli Stati Membri per revisionarla riducendone il livello di ambizione.
Ecco alcune tra le conclusioni della Commissione:
• Il fatto che gli obiettivi della WFD non siano stati ancora pienamente raggiunti è in gran parte dovuto a finanziamenti insufficienti, eccessiva lentezza nell’attuazione e un’insufficiente integrazione degli obiettivi ambientali nelle politiche settoriali da parte degli Stati Membri e non a carenze della normativa stessa.
• Gli studi sul valore dei Servizi Ecosistemici e della Riqualificazione Fluviale indicano che i benefici delle misure per migliorare lo stato dei corpi idrici superano i costi e chela disponibilità dei cittadini a pagare supera le attuali spese sostenute per le misure in attuazione della WFD.
• La Commissione riconosce che 370 000 risposte alla consultazione (tramite la campagna #ProtectWater) sono un numero eccezionalmente elevato, viene quindi premiato il lavoro svolto dalla coalizione internazionale di associazioni che l’ha promosso, tra cui il CIRF.
Per maggiori approfondimenti, si veda la notizia in inglese sul sito di Wetlands International European Association: https://europe.wetlands.org/news/christmas-comes-early-for-rivers-and-nature-water-law-is-fit-for-purpose/