L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha recentemente pubblicato il manuale denominato “Sistema di rilevamento e classificazione delle Unità Morfologiche dei corsi d’acqua (SUM)”.
Il manuale è parte integrante del sistema di valutazione idromorfologica, analisi e monitoraggio dei corsi d’acqua IDRAIM, contribuendo ad una completa classificazione e caratterizzazione delle condizioni morfologiche dei corsi d’acqua.
Il metodo IDRAIM è attualmente adottato in Italia per la classificazione e il monitoraggio idromorfologico dei corpi idrici previsti dalla dalla Direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/CE). Operativamente, il metodo IDRAIM si basa sulla valutazione delle alterazioni morfologiche alla scala di tratto – definito dal manuale SUM come “una porzione di corso d’acqua nell’ambito della quale le variabili guida (portate liquide e solide) e le condizioni al contorno sono sufficientemente uniformi da determinare una certa omogeneità in termini di processi morfologici e relative forme” – attraverso l’Indice di Qualità Morfologica (IQM).
Il metodo SUM integra tali valutazioni, analizzando le unità morfologiche presenti all’interno del tratto fluviale mediante due indici SUM:
- “indice SUM di ricchezza di unità morfologiche” (ISUM-R), indicativo dei tipi di unità presenti in un tratto rispetto al numero massimo di unità possibili;
- “indice SUM di densità di unità morfologiche” (ISUM-D), inteso come numero di unità presenti per unità di lunghezza in un tratto.
I due indici ISUM-R e ISUM-D, che integrano quanto valutato mediante l’indice IQM, consentono di avere un quadro della diversità del tratto in termini di unità morfologiche e loro distribuzione all’interno del tratto stesso.
Il manuale si compone di una prima parte, decrittiva del metodo SUM, cui segue una seconda parte, che rappresenta una Guida pratica all’applicazione dello stesso.
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