Il 16 settembre si è svolto l’workshop online “Il ripristino della connettività fluviale nelle aree protette”, organizzato da CIRF e Federparchi, nell’ambito del progetto CIRF sulla connettività finanziato dal programma Open Rivers.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 100 persone, tra cui tecnici e funzionari di enti gestori di aree protette.
L’obiettivo di questo primo workshop, a cui faranno seguito altri appuntamenti nel 2025, è stato di stimolare il dibattito sull’importanza della connettività nella gestione dei corsi d’acqua e in particolare sulle opportunità di ripristino nell’ambito dell’attività degli enti gestori di aree protette.
L’incontro è stato moderato da Giuseppe Dodaro (CD CIRF) e ha seguito il seguente programma:
- 15:00-15:10 – Saluti e introduzione alla giornata – L. Santini, Presidente Federparchi
- 15:10-15:30 – I processi fluviali e la connettività – A. Mandarino, CD CIRF
- 15:30-15:50 – Lo stato della fauna ittica in Italia – S. Bovero, Ricercatore indipendente in ittiologia
- 15:50-16:10 – Nature Restoration Law e Strategia Nazionale per la Biodiversità 2030: l’obiettivo dei free flowing rivers – A. Goltara, Direttore CIRF
- 16:10-16:30 – Criteri di priorizzazione per la rimozione di ostacoli alla connettività – B. Boz, CD CIRF
- 16:30-16:50 – I passaggi per pesci e le tecniche per monitorare la connettività per la fauna ittica – C. Comoglio, Politecnico di Torino
- 16:50-17:10 – Strumenti di programmazione territoriale e interventi sulla connettività: quali possibilità per gli Enti gestori – G. Cafiero, Telos
- 17:10-17:30 – I contratti di fiume: una opportunità per la realizzazione di azioni di incremento della connettività fluviale – M. Gubbiotti, Federparchi
- 17:30-17:50 – Dibattito
- 17:50-18:00 – Conclusioni – A. Agostinelli, CD Federparchi
Risorse disponibili
Per coloro che non hanno potuto partecipare, è possibile rivedere il video del workshop e scaricare le presentazioni degli interventi direttamente dai link presenti sotto questo post.