Il CIRF ed alcuni ittiologi (Massimo Pascale, Gianmarco Perosino e Fabrizio Merati) hanno inviato una lettera congiunta al Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e alla Direzione Generale Environment and Nature – Commissione Europea, manifestando la propria perplessità e preoccupazione circa i recenti provvedimenti adottati o pronti per essere adottati da alcune amministrazioni regionali (Regione Lombardia e Regione Piemonte) e provinciali (Provincia di Vercelli, Provincia VCO, Provincia autonoma di Trento) in relazione all’immissione di fauna ittica alloctona a scopo alieutico nei territori di loro competenza.
Queste immissioni di specie alloctone minacciano le specie ittiche locali e sono in contraddizione con progetti di conservazione finanziati con fondi comunitari (LIFE Natura, Interreg etc.) che prevedono tra le altre azioni l’eradicazione di tali specie aliene. Tra questi: IDRO LIFE, Share Salmo, LIFE Lasca, LIFE GRAYMARBLE.
E’ importante ricordare che l’Italia è già sottoposta a procedura d’infrazione per analoghe circostanze e che un nuovo esposto peserebbe sulla collettività e non sugli autori di queste scelte quantomeno opinabili.
Vi invitiamo a leggere la lettera e a condividerla.