Segnaliamo l’articolo apparso su “THE GUARDIAN” in cui si dichiara con preoccupazione che i progetti idroelettrici in atto nei Balcani sono aumentati del 300% e stanno mettendo a rischio la fauna selvatica ed interi ecosistemi: più di un terzo delle circa 2.800 nuove dighe pianificate si trova infatti in aree protette, minacciando fiumi e biodiversità.
Per approfondire il tema, leggi l’articolo qui.
Nella foto: The Medna hydropower plant construction site on the Sana river in Bosnia by Austrian-German energy company Kelag threatens the endangered huchen, or Danube salmon. Photograph: Matic Oblak/Save the Blue Heart of Europe