L’Agenzia Interregionale per il Fiume Po (AIPo) ha reso disponibile la cartografia storica del Po.
Il patrimonio cartografico, che è ora fruibile a chiunque navighi nel web, è composto da 141 carte provenienti dalla “collezione Brioschi“, redatte per la Commissione regia istituita nel 1873 per analizzare il fiume Po dopo l’alluvione del 1972. Questa raccolta include 89 sezioni trasversali (anno 1873), una corografia, una planimetria, un profilo della sponda sinistra di Po, un profilo fluviale degli affluenti Adda, Crostolo, Mincio, Oglio, Panaro, Parma, Secchia, Taro, Ticino (anno 1873) e 47 mappe componibili, in scala 1:15.000, più un quadro di unione, raffigurante il bacino idrografico del fiume Po dalla città di Pavia al mare Adriatico in scala 1:330.000.
Sono incluse anche delle tavole acquerellate che conferiscono alla collezione non solo un valore tecnico-scientifico, ma anche estetico.
Altre 300 carte derivano invece dal “Fondo Po“. Qui possiamo trovare mappe, sezioni, profili e fotografie del fiume realizzate tra il 1708 e il 1926.
Questo lavoro di digitalizzazione ha avuto inizio in occasione di Parma Capitale della Cultura 2020/21.
Nel portale, che ospita la cartografia, è possibile ricercare i contenuti non solo per categorie classiche, ma anche per luogo geografico, permettendo la sovrapposizione delle mappe storiche con quelle odierne, visualizzarle e scaricarle in alta risoluzione rispettando le politiche di diffusione assunte dai proprietari.
Questa importante risorsa ci permette di conoscere più da vicino il territorio e il suo fiume, dandoci l’opportunità di ricostruire il passato e consultare in modo più agevole un archivio cartografico unico in Italia per caratteristiche tecniche ed estetiche.
Link al portale: geoportale.agenziapo
Foto inizio post: Cartografia fiume Po digitalizzata – AIPo Agenzia Interregionale del fiume Po – immagine reperita sul Geoportale AIPO
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